Il Ruché del Monferrato DOCG di Pierfrancesco Gatto fa parte di una piccolissima denominazione nata da un vitigno autoctono la cui origine e la storia sono ancora avvolti nel mistero e quindi si possono fare solo delle supposizioni, ma la gente di Castagnole il Ruchè lo ha da sempre nel cuore e lo custodisce gelosamente nei "Crutin", cantine apogee scavate nella roccia tufacea.
Questo vino colpisce per il bel colore rosso rubino con accentuate sfumature di porpora, e profumi fini di more e frutta sciroppata, e soddisfa il palato con un gusto morbido e vellutato, leggermente tannico.
Ideale in abbinamento a formaggi saporiti di media e alta stagionatura e con i caratteristici piatti tipici piemontesi (finanziera, brasati, selvaggina)