DESCRIZIONE:
Il Grignolino d'Asti si ottiene dal vitigno Grignolino, diffuso nei colli fra Asti e Casale.
Fra le ipotesi sull'origine del nome del vitigno, le piu' accreditate sono quella secondo cui Grignolino deriverebbe da "grignole", i semi dell’uva in dialetto piemontese, e quella che fa derivare il nome da "grignare", termine dialettale astigiano, che significa "ridere".
Giudizio organolettico:
Colore rosso rubino tenue. Il profumo e' netto e persistente, dove un sentore di fiore di geranio si sposa al pepe verde. Sapore asciutto, con retrogusto tannico, amarognolo nel finale.
Qualche curiosita':
La vinificazione del Grignolino d'Asti Doc avviene con le parti solide dell'uva, cioe' bucce e vinaccioli, messe a contatto con il mosto durante la fermentazione. In questo modo si estrae parte delle sostanze, antociani e tannini, contenute nella vinaccia. L'uva viene pigiata e solfitata e poi destinata alle fasi di fermentazione e macerazione. Al termine avviene la svinatura, che permette la separazione delle bucce e dei vinaccioli dal mosto-vino. La fase finale del processo produttivo prevede la stabilizzazione e l'imbottigliamento sterile del vino.
Abbinamenti gastronomici:
Il Grignolino d'Asti Doc si sposa bene con antipasti, salumi, ed e' ottimo con risotti e tagliolini in brodo, pesce cucinato alla griglia e condito con olio d'oliva ed erbe aromatiche, torte alle erbe e verdure, carni bianche arrosto.